Nel 'Le Jardin Naturel' coltiviamo Frangipani (detti anche Plumeria) dal 1990. Attualmente più di 150 specie diverse sono presenti nel nostro giardino e centinaia di nuovi colori vengono coltivati nelle piantagioni. Noi esportiamo semi, piante e talee in tutto il mondo. È possibile sfogliare il nostro catalogo dei diversi colori al momento in vendita.
VENDITA di semi, piante e talee: CLICCA QUI
Nulla può meglio evocare la sensazione tropicale che i frangipani rilasciano. La bellezza dolce e pura dei fiori di frangipane sono amati in tutto il mondo, così come l'albero fiorito e i fiori recisi. Raccogliere alcuni fiori appena caduti da far galleggiare durante un bagno rilassante o deporgli in una ciotola d'acqua, vi farà sentire rilassati come se foste in una Spa tropicale... un momento magico!
La maggior parte delle persone conoscono i Frangipani nel loro colore bianco e giallo - le più antiche coltivate - ma è anche possibile trovare altri tipi di colori fantastici, essi saranno sempre più colorati più ci avviciniamo alle latitudini equatoriali o tropicali.
Le piante di Frangipani sono anche estremamente durevoli, sono in grado di sopravvivere a tutti i tipi di negligenza, come un eccesso di calore, di pioggia o di siccità, (ma non al freddo estremo) continuando così a rilasciare il loro profumo sottile nel vostro giardino o nella vostra veranda.
Le plumerie si adattano bene alla coltivazione in vaso, da ciò la loro crescente popolarità anche al di fuori delle zone tropicali e subtropicali, potendosi ricoverare in ambiente protetto nei mesi più freddi, inoltre non sopportano però temperature vicine allo zero.
Cosa si può chiedere di più da un albero?
STORIA SULLA FRANGIPANI (LE PLUMERIE)
Il nome Plumeria, è dovuto a Charles Plumier, un botanico francese (1646-1704), che raccolse e studiò un gran numero di piante dell’area caraibica alla fine del ‘600.
Plumier non fu il primo a descrivere la Plumeria: questo onore è dovuto a Francisco de Mendoza, un prete spagnolo che le aveva descritte nel 1522.
Le plumerie sono popolarissime da quasi 5 secoli in tutto il sud-est asiatico, pare siano state portate dagli spagnoli, tanto da diventare parte integrante del paesaggio, delle culture e delle tradizioni di quei popoli. In Europa i primi esemplari furono portati in Inghilterra nel 1770; in Italia le prime segnalazioni ufficiali sono del 1821, dove le piante erano presenti in un giardino botanico di Palermo, da dove si diffuse in pochi decenni col nome di Pomèlia, tanto da diventare la pianta più comune nei balconi della città e dove, fino a qualche anno fa, vi era la curiosa usanza di proteggere in inverno i teneri apici vegetativi con gusci d’uovo.
Il nome "Frangipani" deriva da un nobile italiano, il Marchese di Frangipani, che ha creato un'aroma usato per coprire l'odore di cuoio dei guanti e delle scarpe nel 16 ° secolo. Quando è stato scoperto il profumo del fiore di frangipani, la gente l'ha associato all'aroma creato dal Marchese, così da prenderne il nome attuale. Un'altra versione della storia dice che il nome deriva dal francese frangipani "frangipane", che è un tipo di marzapane, che ricorda il profumo della plumeria.
VENDITA di semi, piante e talee: CLICCA QUI
INFORMAZIONI GENERALI SUI FRANGIPANI (LE PLUMERIE)
Gli alberi di Frangipani sono relativamente piccoli, circa 5-6m di altezza, ma quello che manca in altezza lo compensano in larghezza, diventando spesso più larghi che alti. Hanno un apparato radicale leggero e non forte, ideale per un orto e per la coltivazione in vaso. I Frangipani sono anche molto resistente alla siccità, al lungo periodo di caldo, alle negligenze e agli attacchi di insetti e parassiti. Sono decidui (ossia perdono le foglie nella stagione secca) così da consentire il sole invernale di penetrare al massimo, offrendo al contempo un'ombra rinfrescante in estate.
Con i suoi rami nodosi, fiori e foglie notevolmente lunghi, gli alberi di frangipane sono facilmente riconoscibili. La corteccia è color grigio / verde e squamosa in apparenza. Le foglie cadono in inverno, lasciando piccoli segni semicircolari sulla corteccia. I rami hanno un aspetto gonfio. Le foglie sono color verde scuro sulla parte superiore e una tonalità verde in basso forma una specie di grappolo all'estremità dei rami. Un taglio effettuato su qualsiasi parte della struttura rilascia una linfa lattiginosa e appiccicosa che non è commestibile sia per l'uomo che per gli animali.
I petali di frangipane sono cerosi e il centro del fiore ha generalmente un colore diverso dagli altri. Ad esempio, i frangipani più comuni hanno i fiori bianchi con il centro color giallo Celadine o più comunemente chiamato White Star. Ci sono molte varietà: dal viola intenso all'arancione, giallo e bianco (con tutte le sfumature intermedie). A differenza di alcuni alberi in fiore che fioriscono per pochi giorni o settimane, i fiori di frangipani possono fiorire più volte in un anno. I fiori compaiono dopo un periodo di siccità, e generalmente anche le prime settimane della stagione calda se non ha piovuto troppo regolarmente.
VENDITA di semi, piante e talee: CLICCA QUI
DIVERSE SPECIE E CULTIVAR (VARIETA') FRANGIPANI
La Plumeria (Frangipani, nome comune) è un piccolo genere botanico di 7-8 specie indigene in Messico, in l'America tropicale e nei Caraibi. Il genere è costituito da arbusti o piccoli alberi decidui. A partire dal Messico e America Centrale, la Plumeria è stata introdotta in tutte le regioni tropicali del mondo.
La Plumeria è della stessa famiglia botanica della baia (Nerium oleander), e la linfa è lattiginosa e tossica, molto simile a quella dell'Euphorbia. Ogni specie di Plumeria ha foglie e strutture differenti, cosè anche le abitudini di crescita.
La Plumeria Obtusa è un albero quasi sempreverde (ma le foglie potrebbero cadere se la stagione secca è lunga) con rami diffusi e una testa arrotondata. Anche se il suo nome comune è "Singapore", essa è originaria della Colombia. Ha un'altezza di 8m ed è larga 4m. I gambi sono relativamente sottili rispetto a quelli della Plumeria Rubra. Le foglie sono allungate, ma le estremità sono piatte (ottuse). I fiori bianchi sono molto profumati. La Plumeria obtusa è piuttosto lenta a crescere.
La Plumeria rubra (e la sua variazione Plumeria acutifolia) è il frangipani più conosciuto e coltivato. Egli è originario del Messico, America Centrale e Venezuela. E' un piccolo arbusto che può raggiunge un'altezza di 4m e crescere per altri 4m ancora. Produce fiori profumati a seconda del colore, dal bianco al giallo, al rosa al rosso o viola e tutti i tipi di variazioni a seconda della varietà o della stagione. Le foglie sono a forma di lancia più o meno ovale, da 20cm a 30cm di lunghezza. È un albero che supporta tutti i tipi di dimensioni, è estremamente facile da coltivare, dal momento in cui non richiedono molte cure.
Le altre specie meno conosciute della Plumeria sono Plumeria pudica (eretta, foglie a forma di spatole, abbondanti fiori bianchi, nessun profumo di giorno), Plumeria alba (foglie strette e in rilievo) Plumeria stenophylla (filifolia) (fiori bianchi con petali stretti, foglie lanceolate, senza profumo), Plumeria cubensis (foglie cerosi, fiori bianchi molto profumati), Plumeria caracasana (spesso considerata una forma di P.pudica). Alcuni botanici distinguono anche altre forme di Plumeria portoricensis, Plumeria subsessilis, ecc..
VENDITA di semi, piante e talee: CLICCA QUI
MOLTIPLICAZIONE DEL Frangipani (Plumeria) DAI SEMI
Con la diffusione per seme, i risultati sono imprevedibili. Otterrete una pianta con una certa somiglianza con i suoi gentori, ma è improbabile che questo sia esatto. Di solito ci vogliono tre o più anni prima che la panta faccia fiori, mentre con la propagazione per talea si dovrebbero ottenere i nuovi fiori di frangipane nel primo anno. Va detto che da un seme, probabilmente otterrete un colore nuovo.
La temperatura minima deve essere di almeno 18°C, idealmente tra i 26°C e 32°C. È sufficiente posizionare i vostri semi in un vaso, in modo che il substrato rimanga leggermente umido fino che appaiono le piantine. Questo può richiedere fino a una quindicina di giorni.
MOLTIPLICAZIONE PER TALEE DI PLUMERIE (FRANGIPANI)
Le talee di Plumeria sono note per resistere mesi all'aperto, quindi è importante non avere fretta di piantarle subito nel terreno ed evitare l'irrigazione durante i primi giorni.
La tecnica di radicamento delle talee dei Frangipani è in realtà molto semplice.
Il successo dipende da due parametri fondamentali: la temperatura e la struttura del substrato in cui sono piantate.
- Posizionamento: Non piantare la talea, perché le radici appaiono solo sulla superficie di taglio (vedi foto sotto) altrimenti potrebbe favorire il marciume. In questo caso è consigliato tagliare la talea di un po' affinchè non si muova o cada.
L'ideale è che il taglio è a contatto con il terreno, che sia sostenuto da tutori per non farlo cadere e per non far spostare le radici col rischio che non si sviluppino.
- Temperatura: lo sviluppo delle radici sarà ancora più veloce se la temperatura sarà simile alle condizioni ideali, intorno a 30-32 °C durante il giorno. Sotto un minimo stimato a circa 20 °C le radici delle talee avranno problemi a formarsi.
- La struttura della miscela deve essere molto drenante, poiché il sistema radicolare del frangipani non è molto vigorosa, ed è necessario che le radici possono circolare bene attraverso il substrato. Si raccomanda di fare una miscela a base di terriccio da cactus e sabbia di fiume molto grande o ghiaia.
- L'irrigazione deve essere molto rara se non assente fino a quando le radici non verranno visualizzate, e piuttosto - se l'atmosfera è molto secca - nebulizzare la talea di tanto in tanto per evitare l'essiccazione dei gambi.
- Quando le prime radici appariranno in fondo al vaso (vedi foto), si può cominciare ad innaffiare regolarmente.
Dobbiamo tener presente che se la talea rimane intatta (non marcisce) è sintomo che tutto va bene.
Anche quando la testa del taglio inizia a diventare verde e spuntano nuove foglie, non è ancora certo che le radici sono evidenti. Una talea di Plumeria può fiorire senza avere ancora radici!
Una buona tecnica è quella di utilizzare un vaso di basso volume (ad esempio un vaso di 16 centimetri di diametro o un secchio) in maniera da poter vedere l'apparizione delle radici in fondo al vaso più velocemente rispetto a quando il vaso è più grande e quindi più profondo. Dopo aver osservato la comparsa di radici, possiamo permetterci di rinvasare la piata in un vaso più grande (da 3 a 5 litri), facendo attenzione ancora non rompere troppo le radici nel processo di trapianto.
Nelle buone condizioni sopra elencate, le radici dovrebbero crescere in 6-12 settimane a seconda della temperatura ambiente e della varietà, sapendo che alcune varietà hanno radici molto più lunghe di altre. Potete vedere le radici dopo 5 o 6 settimane, ma può anche durare a volte più di 4 mesi!
LA PAZIENZA È ESSENZIALE.
BUON SUCCESSO A TUTTI!
VENDITA di semi, piante e talee: CLICCA QUI
COLTIVAZIONE DELLA FRANGIPANI (PLUMERIA)
La Plumeria preferisce posizioni a pieno sole, dove meglio evidenziano il colore dei fiori e la crescita risulta favorita. Un terreno fertile e ben drenato, addizionato quindi con materiale poroso in quanto può soffrire di marciume radicale. Innaffiare a sufficienza in estate, diradando sempre di più con l'avvicinarsi dell'autunno, fino a sospendere aualsiasi innaffiqtura nel periodo invernale.
Nelle zone temperate bisogna ritirarla in serra con temperature minime di 4-6 gradi.
Questa pianta è resistente alla siccità e agli incendi.
Plumeria rubra LJN CELINE
Località:
Le plumerie vivono nei luoghi di origine prevalentemente in aree caratterizzate da spiccata stagionalità o comunque con lunghi periodi di scarsa piovosità, su suoli prevalentemente poveri, pietrosi, o su rocce, in pieno sole e con temperature estremamente miti in inverno ed elevate in estate.
Essendo una pianta tropicale, preferisce crescere in pieno sole e in terreno ben drenato. Tollera l'ombra parziale, ma quelli coltivati in una situazione in cui caldo a molto caldo hanno bisogno almeno 6 ore di sole al giorno crescerà più velocemente e fioriscono molto meglio di quelli coltivati in penombra. Essi possono far fronte con la brezza del mare, ma preferisce una protezione contro i venti forti. Gli alberi di frangipane tollerano leggere gelate, ma nei climi più freddi essi devono essere fornite le situazioni più caldi e soleggiati, o spostarli in un luogo caldo e protetto nel tardo autunno. Una casa calda è l'ideale. Al di fuori quindi delle zone tropicali, subtropicali e marginali di quelle temperato-calde, come le aree costiere dell’estremo sud d’Italia e della Sicilia, vanno coltivate in vaso. Non necessitano di vasi particolarmente grandi, le misure iniziali da 16cm a 20cm possono andare bene per lungo tempo.
Le plumerie durante il periodo vegetativo necessitano di posizioni soleggiate, che favoriscono un'abbondante fioritura, possibilmente riparate dal vento, l'ideale quindi è un'esposizione a sud a ridosso di un muro. Le plumerie a foglia caduca che in inverno vanno in riposo completo, in particolare la rubra che è di gran lunga la più coltivata con le sue ormai centinaia varietà, vanno collocate in autunno in un locale anche scarsamente luminoso purchè ventilato ed asciutto e con temperature che è bene non scendano mai sotto +10°C. Le plumerie a foglia persistente, come la obtusa e la pudica, che non hanno un vero periodo di riposo, vanno riparate in locale molto luminoso con temperature di almeno di 16-18°C.
Rinvaso:
I frangipani sono anche perfettamente adattabile alla cultura da vaso. Purchè rispondano bene alle dimensioni, sono facili da tenere sotto controllo. Preferire un contenitore con un diametro di almeno 40 centimetri e con un grande volume. Se nel corso del tempo l'albero diventa troppo grande, non esitate a potare le radici prima di rinvasarle in un vaso più grande con terriccio fresco (eventualmente miscelato con ghiaia o piccoli per migliorare il drenaggio).
Non hanno grandi esigenze riguardo il tipo di suolo, purchè poroso, drenante e capace di trattenere un certo grado di umidità; ad esempio può essere costituito per il 50-60% del classico terriccio per la semina di piante succulente, ulteriormente alleggerito con agriperlite o sabbia di fiume o pomice di pezzatura 3-6 mm.
Irrigazione:
Le annaffiature, sospese del tutto o quasi nel periodo invernale, vanno riprese con gradualità in primavera quando le piante danno segni evidenti di ripresa vegetativa, lasciando ben asciugare il terriccio tra le diverse annaffiature. In estate, a seconda dell’esposizione, si può innaffiare più frequentemente, ma evitando di mantenere costantemente bagnato il substrato; in autunno, con il rallentare della vegetazione, le innaffiature vanno progressivamente diradate per preparare le piante al riposo invernale.
Concimazione:
Non siamo sostenitori di fertilizzazione chimica, ma dobbiamo riconoscere che quando una pianta cresce in vaso, non può approfittare come desidera della natura circostante come fa una pianta che cresce nel suo habitat naturale. Anche qui alcune possibilità 'artificiali' sono possibili, spesso essenziali per la salute delle vostre piante se sono coltivate in vaso.
Pasci le frangipani di tanto in tanto con un fertilizzante solubile e ricordate che le piante in vaso necessitano di annaffiature più frequenti rispetto a quelli piantati nel terreno. Annaffiare moderatamente in estate, soprattutto quando gli alberi sono giovani e in fase di adattamento quando sono state appena stati trapiantati. Gli alberi già stabili nei loro vasi esistenti sono in grado di sopravvivere perfettamente grazie alla pioggia senza un'irrigazione supplementare. Durante l'inverno, quando gli alberi sono spogli, bisogna lasciare che la natura faccia il suo corso. Ma i frangipani non tollerano il loro apparato radicale umido e freddo allo stesso tempo, per cui la decadenza di foglie può crescere!
I Frangipani rispondono meglio a fertilizzanti organici che sono ricchi di azoto, potassio (o potassio) e di fosforo.
L'azoto è buono per la crescita verde, il fosforo per avere grandi fiori e radici sane, e l'idrossido di potassio o di potassio per la struttura di cellule vegetali, nonché per migliorarne la resistenza contro le malattie.
Durante la stagione della crescita, l'applicazione di fertilizzanti di pesce liquido e soluzione di alghe è vantaggiosa. Non bisogna concimare durante la stagione dormiente (quando la pianta ha perso le sue foglie).
Concimazione del terreno
Intorno all'albero aiuta a mantenere le radici fresche in estate e calde d'inverno. Inoltre aiuta a trattenere l'umidità e ridurre le erbacce, ma il concime deve essere tenuto lontano dal tronco per evitare marciumi.
Dimensioni:
I Frangipani rispondono molto bene alla potatura. Ci sono diversi approcci di potatura e possono inoltre essere usati per creare forme desiderate come compatto, densamente ramificato o con il tronco lungo e senza rami inferiori. Tuttavia, sappiate che i fiori di frangipani appaiono solo alle estremità dei rami, ed è meglio potarle due anni dopo alla fioritura. Quindi, se avete intenzione di tagliare i frangipani pesantemente, considerare la possibilità di un anno e mezzo, e poi il resto il prossimo anno per garantire la fioritura continua.
Per creare una zona densa di rami ramificati, bisogna tagliare i rami a metà o un terzo della loro lunghezza naturale. A partire da questi rami potati, cresceranno diversi rami in prossimità delle estremità tagliate.
Per una forma regolare, basta tagliare i rami alla distanza uguale dal tronco principale.
La potatura è meglio in tardo inverno o all'inizio della primavera.
VENDITA di semi, piante e talee: CLICCA QUI
